Belli e colorati sono tra i soggetti più fotografati con l'inizio della primavera. Per prendere confidenza con la propria macchina fotografica sono gli scatti migliori, anche se non sempre è facile trasmettere le sensazioni che trasmettono dal vivo.
- nelle ore centrali, quelle più calde, è sconsigliabile fotografare i fiori. Questo perché petali e foglie, tendono ad accartocciarsi su se stesse. Basterebbe spruzzarle con un po' d'acqua, ma non è sempre a portata di mano. Le ore più adatte sono quelle del mattino presto, quando fiori e piante sono freschi, magari ancora con qualche gocciolina di rugiada;
- i migliori risultati si ottengono con le reflex a obiettivi intercambiabili. Le lenti macro consentono di avvicinarsi maggiormente all'oggetto per evidenziarne i dettagli. Nelle compatte e nelle reflex il simbolo per la "modalità macro" è un tulipano;
- per evidenziare un fiore tra tanti, è consigliabile fotografarlo a distanza ravvicinata. In questo modo si diminuisce la profondità di campo. Per aumentarla, si imposta il diaframma più chiuso (metterà a fuoco il primissimo piano) o si sceglie un rapporto d’ingrandimento minore;
- flash separato dalla macchina fotografica è più adatto a certe situazioni rispetto alla luce naturale che non sempre è sufficiente;
- treppiede per evitare degli scatti mossi.
Non vi resta che dar sfogo alla vostra creatività!
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